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I Vostri nuovi infissi  garantiscono elevate prestazioni di permeabilità all’aria e tenuta all’acqua, richieste dalle specifiche Norme per il risparmio energetico. La mancanza di
ricambio d’aria tra l’interno e l’esterno dei locali può essere causa dell’innalzamento del grado di umidità relativa che viceversa, per contenere il fenomeno della condensa, deve essere mantenuta nella normalità, intervenendo come indicato negli schemi A e B. Indichiamo altre possibili sorgenti di umidità nelle abitazioni quali:

- bollitura d’acqua
- cottura dei cibi
- bucato
- doccia
- piante da appartamento
- acquari
- numero di persone presenti nei locali, ecc.

L’aria umida si deposita sugli infissi e su materiali non porosi (es: vetro) sotto forma di condensa e sulle pareti sotto forma di eventuali muffe e macchie di ristagno. La condensa inizia a formarsi quando la temperatura delle pareti del locale è inferiore alla temperatura denominata “temperatura di rugiada”. La temperatura di rugiada è determinata dai seguenti fattori:

- Grado di umidità relativa interna dei locali
-Temperatura interna dei locali


L’aerazione dei locali fa tornare l’umidità dell’aria a valori normali. Il benessere abitativo, come indicato nel grafico, si raggiunge in funzione della temperatura dell’ambiente e dell’umidità relativa.

Esempio: temperatura ambiente 21°C e Umidità relativa 50% si ottiene una condizione di BENESSERE.

Con l’aerazione breve e ripetuta si spreca poca energia garantendo un efficace ricambio d’aria.

A) Con riscaldamento acceso aerare i locali come indicato nello schema più volte al giorno per circa 5 minuti.
B) Con riscaldamento spento Aerare i locali come indicato nello schema, con tempo prolungato secondo l’utilizzo.